Adeguamento elevatori
Trasformazioni necessarie:
- Modifica dell’impianto in modo da garantire una buona decelerazione della cabina prima dell’arresto, al fine di assicurare il corretto allineamento al piano;
- Installazione sulle porte a chiusura comandata di dispositivi per il rilevamento della presenza di persone o animali, in modo da scongiurare il rischio di urti o intrappolamenti che possono provocare lesioni anche gravi;
- Modifica del sistema di allarme in modo che sia sempre presente un collegamento bidirezionale tra l’impianto e i tecnici del servizio di pronto intervento;
- Verifica del corretto funzionamento dell’illuminazione interna della cabina in caso di guasto dell’impianto, affinchè fornisca luce per un tempo adeguato fino all’intervento del soccorso;
- Implementazione di un sistema antideriva per impedire i movimenti incontrollati della cabina mobile in entrambi i sensi di marcia (emendamento A3).
Il nostro personale tecnico è disponibile per offrire consulenze e suggerimenti alla propria clientela per aiutarla nella scelta dell’impianto che soddisfi a pieno qualsiasi esigenza di movimentazione verticale.


Dispositivi bidirezionali – Servizi di telesoccorso
La recente normativa EN 81-28 prevede, per gli ascensori istallati dopo il 1990, la presenza in cabina di un dispositivo bidirezionale di emergenza e l’attivazione di una linea che consenta di ottenere un collegamento permanente tra il passeggero bloccato in ascensore, attraverso l’uso di un combinatore telefonico, e il servizio di pronto intervento, sia esso gestito dalla stessa Ditta di manutenzione dell’impianto o da una centrale esterna operativa h. 24.
Il servizio gestisce sia le chiamate di telesoccorso provenienti dal combinatore telefonico installato nell’ascensore, sia il test obbligatorio periodico che si attiva ogni 72 h. al fine di verificare il regolare funzionamento del dispositivo.
Ai sensi della vigente normativa, il servizio di telesoccorso rappresenta un Requisito Essenziale di Sicurezza (RES) per tutti gli impianti di qualsiasi marca installati dopo il 1999. Essa prevede l’acquisizione del segnale di allarme entro 5 minuti e l’intervento sull’impianto, entro 60 minuti, in condizioni normali.
I dispositivi bidirezionali devono garantire l’invio, in formato digitale, delle segnalazioni delle chiamate di emergenza con conseguente identificazione dell’impianto, di batteria scarica e di test periodico.
La notifica del mancato test delle 72 h. sarà visibile in cabina tramite spia luminosa, mentre la Centrale Operativa monitorerà, attraverso l’associazione del numero di telefono dal quale riceve la segnalazione all’anagrafica dell’impianto, tutti gli impianti che non inviano segnalazioni da più di 72 h.
Responsabilità del proprietario dell’impianto
Pronto intervento ascensori
Nell’ottica di offrire il miglior servizio alla propria clientela, noi di Fusco srl mettiamo a disposizione, presso la propria sede di Roma, un servizio di reperibilità e pronto intervento, attraverso un centro assistenza tecnico, contattabile al numero di pronto intervento attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. Personale esperto e qualificato è in grado di rispondere con rapidità, serietà e competenza a qualsiasi richiesta di intervento e riparazione dalla segnalazione di un semplice guasto, improvvise interruzioni del servizio al fermo impianto con persona intrappolata o altre situazioni di pericolo.